Non solo Vespa.
Ecco gli insetti che vorrai come compagni di vita.
Vivi fuori dagli schemi e non hai paura di niente? Abbiamo scovato gli animali domestici perfetti per te.

Trigger Warning: l’articolo contiene cose che zampettano e strisciano.
Tutto ha avuto inizio da un insetto volante.
75 anni fa, Enrico Piaggio chiese all’ingegnere Corradino d’Ascanio di progettare un veicolo innovativo, facile da guidare, robusto, economico e al tempo stesso elegante. In poche parole, un due ruote che rivoluzionasse il modo in cui le persone erano state, fino ad allora, abituate a spostarsi.

Il progetto di d’Ascanio, come è noto, è entrato nel mito superando ogni aspettativa, con la sua linea inedita, le caratteristiche estetiche e funzionali e la seduta comoda.
Quello che forse molti non sanno è che, nel lontano 1945, appena visto il primo prototipo MP6 del mezzo, a causa delle sue forme e del rumore del motore da 98 cc, Enrico Piaggio esclamò: «Pare una vespa!».
La metafora è calzante: la vespa è un insetto simpatico, forte, indipendente. Così come Vespa è libera, irriverente, allegra.
Scegliere di guidare una Vespa, negli anni ’50 come oggi, significa svicolarsi da traffico, allontanarsi dallo stress, godere dell’aria fresca, immaginare ogni piccolo viaggio come un’avventura. E avere un DNA Vespa significa amare la natura, rispettare l’ambiente, cercare di vivere in modo sostenibile e rispettoso di tutti gli esseri viventi.


Insetto stecco
Una scelta che non passerà inosservata. Eleganti, poco impegnativi e maestri del camuffamento, gli insetti stecco possono vivere circa un anno e mezzo e crescere fino a quasi 30 centimetri. Non sono particolarmente affettuosi, ma amano essere raccolti e carezzati, purché lo si faccia con molta cura ed estrema gentilezza.
Sono ghiotti di foglie fresche: meglio tenerli alla larga dalle tue piante ornamentali.
Scarabeo rinoceronte
Gli esemplari maschi di questa specie di coleotteri hanno un corno che li fa assomigliare ai rinoceronti, da cui prendono il nome.
Lo scarabeo rinoceronte è notturno o crepuscolare e si fa vivo solo dopo il tramonto, spesso attratto dalla luce di lampade o lampioni. Vive poche settimane, durante le quali si nutre a stento, facendosi bastare le riserve accumulate quando era una larva.
In pratica è un animale senza manutenzione. La scelta perfetta, se sei tra coloro che tendono a far morire anche il Tamagotchi.
La mantide religiosa
Considerata la sua nota tendenza al cannibalismo, soprattutto nei confronti dei partner sessuali, e la spietatezza verso gli altri insetti quando le viene un po’ di languorino, non è l’insetto più popolare nel periodo di San Valentino. Eppure, chi adotta le mantidi si dice contento della loro capacità di far fuori gli insetti meno benvoluti in casa.
Affascinante da osservare e studiare, con la sua capacità di ruotare la testa di 180° e il suo istinto per la caccia, un esemplare vive in media meno di un anno e cambia colore, dal verde brillante al marrone, a seconda dell’habitat in cui è inserito.
Se decidi di tenerlo in casa, procurati un terrario in un negozio specializzato. E ricorda, sono animali solitari, se provi a tenere insieme due esemplari… è subito Squid Game.
La tarantola
Sì, è vero, i ragni non sono insetti e non sono nemmeno così insoliti come animali domestici, dal momento che le tarantole vengono allevate e adottate ormai da anni in tutto il mondo. Detto questo, siccome molti tra di noi hanno una vera e propria fobia per l’aracnide pelosa (qui in redazione ci sono venuti i brividi anche solo al pensiero di scrivere questo paragrafo) la scelta di accudire una tarantola e tenerla in bella mostra in una teca ci sembra molto coraggiosa e out of the box.
Specie tranquilla e silenziosa, va acquistata da un allevamento e mai catturata in natura, si nutre di insetti vivi e deve essere maneggiata con molta cura.
Una sola regola: attenti ai morsi.
